Translate

giovedì 30 gennaio 2014





Su Myself di febbraio - in edicola da giovedì 30 gennaio - arriva una nuova, prestigiosa, firma: Luca Zingaretti. Dalle pagine del mensile femminile Condé Nast racconterà se stesso, i suoi incontri, le cose che lo incuriosiscono, lo appassionano, lo divertono, e la rubrica dell'attore si intitola proprio “Cose così”. Dice Zingaretti«È la prima volta che scrivo, la sfida mi piace. Racconterò le piccole cose che fanno la vita straordinaria. Ce la metterò tutta, promesso»A propostito della nuova collaborazione Valeria Corbetta, direttore di Myself, racconta com’è andata: “Stavo pensando a chi affidare l’ultima pagina di Myself dopo l’esperienza con Carofiglio. In realtà sapevo esattamente chi volevo, perché sono una fan da sempre: è bravo, è attore di cinema e di teatro, regista, e l’unico che fa un’ottima televisione con ascolti da paura. E poi, sembra uno di quegli uomini come non li fanno più. Dunque, Zingaretti. Già, ma scriverà? E come convincerlo? Una mattina mentre pedalo verso l’ufficio mi fermo a farmi aggiustare la luce della bicicletta. Tiro su la testa e lì, a un metro dalla mia faccia, due occhi e un berretto blu. Attimo di sconcerto. “Ma è lei?”, gli dico. “Sì, sono io”. Molto Zingaretti, molto gentile. E, scoprirò, anche molto attirato, in questo momento della sua vita, dall’idea di scrivere”. Come commissario Montalbano lo conosciamo da 14 anni, ma il suo primo amore è stato il teatro e, quando tv e cinema lo permettono, torna in scena: a febbraio e marzo è in tournée, in tutta Italia, con La Torre d'Avorio, di cui è anche regista. 
La cover story del numero di febbraio di Myself è dedicata a Julia Roberts.